Traduzione dell’iscrizione incisa sull’onphalos
Così indietro nel tempo
volete oh Dei che io mi spinga?
Ch’io, ormai da immemore tempo umana,
alla divina stirpe mi ricongiunga
e alle morte parole ridia vita?
Compito greve e di Eracle degno
e non di maga, povera ormai dei filtri e dei poteri di un tempo
Ma Kronos divorò inutilmente i suoi figli
ed io alla Tyche mi volgo!
In 15 stanze narrerò la storia
e in ognuna di esse celerò la magia.
E che la Divina Metis, Athena Soteria ed Apollo mi siano
propizi, che Afrodite ed Hermes mi stiano vicini, e Zeus il
Grande mi sorrida sereno dal suo trono, donandomi la lieve
carezza del suo ultimo figlio Dioniso!
A te Era chiedo il compassionevole sguardo, giacché di Eros
abbracciai il periglioso strale!
E che Efesto forgi per me, che le Muse e Copia congiunte mi
ispirino e che le Moirai rendano il filo lungo quanto basti!
La nostra piscina
Il nostro ingresso
Il giardino